Questa mattina abbiamo protocollato un’istanza al sindaco di Saltara per chiarimenti formali riguardo la discussa fusione tra i comuni del comparto Valmetauro.
Ieri sera (10/12/2015), abbiamo partecipato all’assemblea pubblica con tema fusione dei comuni alla quale erano presenti i Sindaci di Saltara, Serrungarina, Cartoceto e Montemaggiore.
Le assemblee pubbliche promosse dai movimenti civici stanno portando finalmente il dibattito tra la popolazione. In occasione di questi incontri il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi ha espresso la sua posizione: “No alla fusione a queste condizioni”. Gli abbiamo chiesto di dirci qualcosa di più in merito.
Il primo cittadino dice di non essere contrario alla fusione a priori, anzi la creazione di un comune di oltre 12mila abitanti potrebbe essere una importante opportunità politica. Ciò che Rossi vorrebbe evitare è “un salto nel buio”. Ad oggi, sembrerebbe infatti ridimensionata la convenienza economica che deriverebbe dalla fusione in quanto la Legge di Stabilità del Governo, in fase di approvazione, dovrebbe cancellare il patto di stabilità per i comuni virtuosi.
La Procura di Ancona ha chiuso l'inchiesta sulle presunte "spese pazze" in Consiglio regionale.
Si tratta dell'accertamento per 1,2 milioni di euro del Consiglio regionale fra il 2008 e il 2012: chiesto il rinvio a giudizio di tutti i 66 indagati, 61 politici e 5 funzionari. L'udienza preliminare davanti al Gup è fissata per il 18 gennaio. Fra gli indagati anche due assessori in carica.
Ci sono Comuni particolarmente attenti agli sprechi e al sociale che nel fare economia riescono ugualmente a garantire servizi alle fasce più deboli. E' il caso di Cartoceto che da un anno e mezzo è riuscito a ricavare ben 2.751 pasti dalle eccedenze alimentari delle mense scolastiche. Cibi che probabilmente sarebbero scaduti o andati a male ma che grazie al progetto "Siti-cibo" finiscono nelle tavole delle famiglie in difficoltà.
Gli altri tre Comuni spingono per chiudere entro fine anno.
Nel alle spalle di Fano, dall'unione a quattro è destinata a scaturire una fusione a tre. Il poker di municipalità che costituisce attualmente l'Unione Valle Del Metauro (Cartoceto, Montemaggiore, Saltara e Serrungarina) non è compatto. Mentre il paese dell'olio dop frena e vorrebbe fare le cose con estrema calma, passando per uno studio di fattibilità e un sondaggio informale fra i cittadini, gli altri tre spingono forte sull'acceleratore per dar vita a un solo comune.
I movimenti civici “Montemaggiore Partecipa”, “Serrungarina ai Cittadini” e “Valle del Metauro Partecipa” invitano i cittadini dei Comuni di Serrungarina, Montemaggiore al Metauro, Saltara e Cartoceto a quattro prime assemblee pubbliche sulla fusione dei Comuni. Le assemblee si terranno secondi il seguente calendario:
LUNEDÌ 23 NOVEMBRE alle ore 21, a Villanova presso la sala conferenze del Centro Civico comunale;
LUNEDÌ 30 NOVEMBRE alle ore 21, a Tavernelle presso il salone parrocchiale “La Barca”;
GIOVEDÌ 10 DICEMBRE alle ore 21, a Calcinelli presso la “Sala rossa” della Delegazione Comunale;
LUNEDÌ 14 DICEMBRE alle ore 21, a Lucrezia presso la sala comunale “A. Cecchini” (Ingresso da via della Repubblica).
Il consigliere di minoranza Ivaldo Verdini interviene sul tema del momento: i processi di fusione in corso tra i comuni del territorio. «Qualche decennio fa il messaggio imperante era il decentramento, occorreva sentire il parere di tutti, tanto che nulla si decideva e per agire occorrevano anni. Oggi la tendenza è contraria, si va verso il riaccentramento. Se tutto questo serve a velocizzare, ben venga, sicuramente è un processo dovuto alla globalizzazione. Ma attenzione ad innamorarsi delle fusioni con l’obiettivo di fare il “comune più grande”!
"Quando parliamo di ospedale unico, di certo, il sito che soddisfa maggiormente le esigenze dei cittadini è quello di Chiaruccia". Ha le idee chiare il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi che tra Fosso Sejore, Muraglia e Chiaruccia, preferisce la soluzione fanese. "Sono diverse le considerazioni da fare quando parliamo di nuovo nosocomio – sottolinea il primo cittadino di Cartoceto -.
Per informarsi, confrontarsi, capire, riflettere. Assemblea Pubblica.
I 4 Sindaci, invitati dai movimenti civici, incontreranno la cittadinanza dei 4 Comuni:
il 23 Novembre a Villanova, il 30 Novembre a Tavernelle, il 10 Dicembre a Calcinelli e il 14 Dicembre a Lucrezia.
Coraggio, apertura e innovazione: sono queste le parole più utilizzate l’altra sera all’incontro a Fossombrone sulle unioni e fusioni dei comuni. L’iniziativa è stata organizzata dal Partito democratico che nei giorni scorsi ha promosso un tour nel territorio “Idee in comune per crescere”. Sei incontri nei sei ambiti omogenei per la gestione dei servizi definiti dalla Regione Marche. Dopo Pesaro e Bassa Val Del Foglia è stata la volta del Medio Metauro. I democrat hanno chiamato a raccolta i segretari di circoli e gli amministratori Pd di Fossombrone, Isola del Piano, Serrungarina, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Cartoceto, Saltara e Sant’Ippolito.
Un weekend che ha lasciato il segno quello che ha chiuso ieri Cartoceto Dop, il Festival, la 39^ edizione della mostra mercato dell’olio e dell’oliva. Un cambiamento sostanziale nel format della tradizionale mostra mercato che si è trasformata in una vera e propria kermesse culturale che promuove non solo il prodotto topico dell’olio Dop Cartoceto, ma il territorio tutto.
Questa mattina Cartoceto si è svegliata con il sole, non solo per l’evidente bella giornata che ha allietato la domenica cittadina, ma anche in senso metaforico, perché si è aperto con grandissimo successo l’evento “Cartoceto Dop, il Festival”, nuovo format della storica mostra mercato dell’Olio e dell’Oliva giunta alla sua 39esima edizione.
Grande affluenza ed entusiasmo sono stati gli ingredienti principali della giornata che già dalle ore 9 ha visto riversarsi per le stradine del centro storico moltissimi visitatori affascinati da un borgo antico elegante e ricco di iniziative e attività. Moltissimi i produttori di olio in piazza che tra le vendite e le degustazioni hanno accolto la fiumana di gente sin dalla mattina, compresi i tantissimi amanti de trekking che questa mattina hanno visitato frantoi antichi e cantine con i percorsi verdi di Cartoceto Dop.
Piene le osterie e i punti ristoro allestiti per l’occasione che hanno permesso ai visitatori di riscoprire luoghi spesso chiusi al pubblico.